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Cos’è il Bitcoin Mining? Conviene farlo?

Autore: Gianluca Comandini


Cos’è il Bitcoin Mining? Conviene farlo?
Cos’è il Bitcoin Mining? Conviene farlo?

Sempre più di moda sta diventando il termine “Bitcoin” e tutto ciò che abbia a che fare con le sue funzioni ed utilità. Il fatto che dovrebbe farci negativamente riflettere è che l’individuo medio inesperto del settore ancor prima di cercare e studiare l’ambito ed il significato del Bitcoin solitamente si fionda su Internet per digitare su Google la classica (spesso spaventosa..) frase “Mining Bitcoin” o alternativamente in maniera ancor più banale ricerca “Guadagnare bitcoin”. Ecco, è questo il problema. I media non hanno saputo usare mezze misure.


Da una parte ci sono giornalisti pronti a demonizzare il fenomeno etichettandolo come una bolla speculativa o addirittura un semplice escamotage utilizzato da imprenditori e malavitosi per ripulire denaro sporco in tutta sicurezza e segretezza; dall’altra troviamo l’eccesso totalmente opposto, ovvero articoloni pronti a mitizzare leggende metropolitane di bambini hacker che a 14 anni sono improvvisamente diventati milionari minando bitcoin e molte altre storie tutte abbastanza simili alla base.


Vorrei provare a spiegare una volta per tutte quali metodi esistono per ottenere realmente bitcoin e soprattutto sfatare un tabù: il Mining di bitcoin conviene o no?


Iniziamo subito col dire che se stai leggendo questo articolo seduto nella tua stanza dal tuo pc o mac allora fossi in te non inizierei a fare “mining”. Perchè?! Perchè il mining qualche anno fa poteva anche convenire e senz’altro era il miglior sistema di ottenimento di bitcoin, ma ad oggi con l’elevatissima complessità raggiunta dai calcoli del mining è totalmente controproducente supportarlo con semplici computer di media potenza. Facciamo un passo indietro per capire meglio…


La rete Bitcoin crea e distribuisce in maniera completamente “casuale” un certo ammontare di monete all’incirca una volta ogni 10 minuti ai client che prendono parte alla rete in modo attivo, ovvero che contribuiscono tramite la propria potenza di calcolo alla gestione ed alla sicurezza della rete stessa.


Questa attività di generazione di bitcoin viene definita come “mining”. La probabilità che un certo utente riceva la ricompensa in monete dipende dalla potenza computazionale che aggiunge alla rete relativamente al potere computazionale totale della rete. Il numero di bitcoin creati per blocco era inizialmente di 50 BTC..


Tale quantità è stata programmata per diminuire nel tempo secondo una progressione geometrica con un dimezzamento del premio ogni 4 anni circa. Così dimensionata, questa serie comporta che in totale verranno creati esattamente 21 milioni di bitcoin nel giro di 130 anni circa, con l’80% degli stessi creati nei primi 10 anni.


A partire dal 28 Novembre 2012, la ricompensa è passata a 25 BTC per blocco, e così sarà per i successivi 4 anni. Con la progressiva riduzione della ricompensa di generazione nel tempo, la fonte del guadagno per i minatori passerà dalla generazione della moneta alle commissioni di transazione incluse nei blocchi, fino al giorno in cui la ricompensa cesserà di essere elargita: per allora l’elaborazione delle transazioni verrà ricompensata unicamente dalle commissioni di transazione stesse.


Dunque come Wikipedia stesso ci suggerisce non è assolutamente vantaggioso cimentarsi in un settore così complesso come il mining senza avere minimamente idea delle strumentazioni e delle strutture organizzative necessarie, e più passa il tempo e sempre meno lo sarà.


Dal momento che la quantità di operazioni mediamente necessarie a chiudere con successo un singolo blocco è diventata talmente elevata da richiedere grandi quantità di risorse in termini di energia elettrica e potenza computazionale, la maggior parte dei “minatori” si unisce in strutture chiamate “mining pool” dove tutti i partecipanti mettono in comune le proprie risorse, spartendosi poi i blocchi generati in funzione del contributo di ognuno.


Per darvi un dato piuttosto approssimativo al giorno d’oggi fare mining con un semplice computer domestico di alta qualità può farvi guadagnare solamente circa 0,00001000 BTC al giorno, ovvero nemmeno 0,00400000 BTC all’anno (meno di 2€ l’anno), dunque capite bene perchè è meglio rinunciare.


A meno che non vi muniate di processori (ormai in vendita ovunque su internet, i dispositivi più piccoli si trovano anche su Amazon) progettati appositamente per il bitcoin mining e qui potrete avere qualche dettaglio tecnico più approfondito su quale comprare e con quali rendimenti: https://en.bitcoin.it/wiki/Mining_hardware_comparison.


Per conoscere altri metodi alternativi e più comodi e semplici per ottenere bitcoin gratuitamente ti invito a leggere quest’altro interessante articolo: http://gianlucacomandini.it/come-ottenere-bitcoin-faucets/


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